Operazione “Leone Marino”
L’operazione Leone Marino (Unternehmen Seelöwe) era il nome in codice dell’operazione per l’invasione dell’Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dopo l’invasione della Francia, la Germania era convinta in una resa inglese che, però, non fu richiesta. A questo punto Hitler ordinò di pianificare un’invasione navale con 20 divisioni, fiducioso della sconfitta della RAF (Royal Air Force) nei cieli inglesi, per non avere grosse perdite e pianificando anche il mantenimento delle truppe una volta giunte in terra inglese. Si fece anche una ricerca per capire il punto migliore per l’invasione, ottenendo un dossier su ogni regione inglese.
I primi accenni di una possibilità di invasione della Gran Bretagna di ebbero il 29 Novembre 1939, con un comunicato del gran ammiraglio Raeder al cancelliere e al Comando supremo delle forze armate (Oberkommando der Wehrmacht). Nello stesso periodo si pianificava anche un’invasione da oriente.
Infatti, completata l’annessione della Francia, il Reich iniziò a raccogliere truppe nei porti della Manica con mezzi da sbarco. Le truppe vennero addestrate alle azioni da compiere una volta giunti in terra inglese mentre aspettavano invano che la Luftwaffe rendesse più sicuri i cieli della Manica. Alla metà di Settembre, l’invasione era già stata rinviata tre volte e fu definitivamente rimandata al 1941, mentre le truppe iniziavano a lasciare i punti di imbarco.