Guardia di Ferro
Guardia di Ferro (Garda de Fier in romeno) è il nome dato dal Corneliu Zelea Codreanu al ramo armato del partito fascista fondato da lui in Romania nel 1927. Il partito iniziale fu la “Fratellanza della Croce”, che fu disciolto e rifondato nel 1930 come Movimento Legionario.
Gli inni di tale movimento furono, sia i più che i meno noti, si ispiravano musicalmente a quelli di altri regimi di destra. I simboli erano quelli del nazismo, con particolare accenno per la croce celtica, le loro camice erano verdi.
Il contesto della loro nascita è una Romania dove l’80% del popolo è formato da contadini, le grandi aziende sono straniere e i primi ricchi mercanti sono ebrei scappati dall’URSS. Quindi la formazione di questo movimento richiama un ordine religioso e paramilitare, che si opponeva al capitalismo creato dagli “ebrei borghesi”.
Il movimento iniziò a fare opere di bene per i contadini e a difendere le loro cause: lo stesso Codreanu sparò a un prefetto responsabile di un massacro, fu poi assolto in tribunale, che etichettò il suo gesto come “legittima difesa”.
A questo punto, il consenso per il gruppo Guardia di Ferro aumentava, e il governo impose una forte repressione a cui il movimento, pur contro la volontà di Codreanu, che si trovava in carcere, era contrario.
Montanelli incontrò Codreanu prima che venisse strangolato da sicari del Primo Ministro Calinescu e del re Carlo II:
“Era sobrio fino all’astinenza. Digiunava il martedì e il venerdì fino alle cinque del pomeriggio (…) Non si curava delle donne. E anche per questo, forse, non si curava dei suoi vestiti (…) Non aveva nessuna idea del denaro (…) Sua moglie doveva sottrargli di nascosto il denaro, quando ce n’era, per impedirgli di farne dono ai poveri e agli amici, che erano poveri anch’essi.”
Il movimento si sciolse dopo il breve governo tenuto dal nuovo leader Horia Sima e dal generale Ion Antonescu dal Settembre 1940 al Gennaio 1941, per volere di Antonescu stesso, che era stanco delle violenze causate dalla Guardia di Ferro all’interno del paese. I nazisti, però non supportarono il partito e, al contrario, Hitler diede invece ad Antonescu, cosciente del pericolo che, al tempo, causarono a lui le SA.
In Romania, dopo la caduta del regime di Ceauşescu, la Garda de Fier venne trattata alla stregua di un gruppo nazista e la sua formazione è proibita dalla costituzione romena. Tuttavia, il partito Nuova Destra (Noua Dreaptă) ne riprende le caratteristiche in parte.