Storia della penisola di Corea
I più antichi reperti di ceramica coreana risalgono all’8000 a.C. Secondo il Samguk Yusa (opera storiografica della Corea) il regno di Cojoseon (Ko Chosŏn) fu fondato il 3 Ottobre del 2333 a.C. e si estese fino alla Manciuria. Poi, verso il III secolo a.C., si disgregò in vari stati.
Intorno all’anno 0, i tre regni che dominavano la penisola coreana erano Goguryeo, Silla e Baekje, che competevano sia militarmente che economicamente: soprattutto Goguryeo e Baekje, mentre Silla, verso il 676, si affermava come lo stato che abbracciava la maggior parte della penisola.
Successivamente, l’Unificazione Silla crollò, lasciando spazio a tre successivi regni, fra cui si affermerà la dinastia Goryeo (che darà il nome della penisola).
Questo periodo vede la scrittura delle leggi, l’introduzione di un apparato amministrativo statale e l’affermazione del buddhismo. Nel 1238 si vede l’invasione dell’Impero mongolo, che terminerà con la firma della pace dopo quasi 30 anni di guerra.
Nel 1392, con un golpe, fu fondata la dinastia Joseon dal generale Yi Seong-gye e questa dinastia promulgò successivamente l’alfabeto coreano: l’hangul.
Fra il 1592 e il 1598 il Giappone tentò di invadere la Corea, respinto, però, dall’esercito e dalla marina. Nel 1620 e nel 1630 la penisola venne invasa dai Qing.
Dal 1870, il Giappone provò ad allontanare la Corea dalla sfera di influenza cinese. Nel 1897 si ebbe il cambio di nome in Impero Coreano (대한제국, Daehan Jeguk). Il Giappone riuscì nel suo intento e nel 1905 fece, con l’inganno, firmare un trattato alla Corea, che la trasformava in uno stato fantoccio giapponese, mentre, con un altro trattato, nel 1910 la annesse direttamente all’Impero Giapponese. Il movimento di resistenza si manifestò in modo non violento e, alla fine, fu mandato in esilio in Cina, Siberia e Manciuria.
Con la sconfitta del Giappone nel 1945, si mise a punto un governo fiduciario da parte di URSS e USA, ma il progetto fu presto abbandonato e, nel 1948, furono creati i governi di Corea del Nord (comunista) e Corea del Sud (Democratica), scegliendo come confine il 38° parallelo. Le tensioni irrisolte portarono alla Guerra di Corea nel 1950, con l’invasione della Corea del Sud da parte della Corea del Nord, che portarono i confini alla situazione attuale.