Terry Fox e la Maratona della Speranza

Terrence Stanley Fox nato il 28 giungo 1958 in Canada a Winnipeng, sin da giovane era un ottimo atleta, abile in svariati sport e con il sogno di diventare insegnante di educazione fisica.
Il 12 novembre 1976, all’età di 18 anni ebbe un infortunio in un incidente stradale, subendo un dei danni al ginocchio destro. Nel 1977 a causa del dolore andò a fare una visita specialistica. Gli fu diagnosticato un osteosarcoma (tumore maligno osseo che colpisce maggiormente le ginocchia per poi estendersi a muscoli, tendini e sangue).
L’osteosacroma comportò l’amputazione della gamba, la quale venne sostituita con una protesi.
Tre anni dopo, il 12 aprile 1980 partì da Saint John’s (Isola di Terranova – Canada) sulla costa orientale, con lo scopo di raggiungere quella occidentale a piedi, percorrendo 42 km. (lunghezza della maratona) ogni giorno.
L’inizio non fu favoloso, infatti Terry affrontò freddo e neve e non ottiene molti fondi.
Rischia di essere investito, viene accusato di cercare solo fama.
Per tutta la corsa è sostenuto da un amico che lo segue con un furgone, e in ogni città o paese che attraversa si ferma per tenere discorsi per invitare i canadesi a donare per la causa.
Durante l’impresa, Isadore Sharp, proprietario e fondatore della Four Seasons Hotels and Resorts, offrì ospitalità nei suoi hotel per tutto il tragitto e dona 10.000 dollari, invitando altri uomini di affari a fare lo stesso.
Sharp perse un figlio a causa del cancro e sostenne vivamente Terry.
Purtroppo Terry, dopo 143 giorni di corsa e aver persorso 5373 km. dovette interrompere la sua maratona.
I medici gli diagnosticarono dei grumi tumorali nei polmoni.
L’anno seguente entrò in coma e morì il 28 giugno a soli 22 anni.
Dopo la sua morte vennero organizzate numerose raccolte fondi a suo nome. Venne istituita la Terry fox Run, una corsa non competitiva che si svolge ogni anno in diverse località nel mese di settembre, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca oncologica.
Steve Fonyo, un ragazzo sopravvissuto al cancro, al quale fu amputata la gamba sinistra, parti il 31 marzo 1984 completando la maratona della speranza il 29 maggio 1985, percorrendo 7924 km. In 425 giorni, raccolse 14 milioni di dollari canadese.